La magia Khmer di Angkor, il porto fluviale di Hoi An e il delta del Mekong. Tutto in un unico viaggio.
Da Bangkok si raggiunge Siem Reap.
Visita guidata di tre giorni ai templi di Angkor vicini e lontani: da Angkor Thom coi volti ineffabili delle sue statue, a Banteay Srei coi suoi edifici delicati color mattone, a Kbal Spean con i suoi bassorilievi induisti nella foresta, a Beng Malea immortalato nel film di Spielberg Indiana Jones.
Facendo sempre base a Siem Reap, visita a un progetto di solidarietà sociale promosso a Siem Reap da un’associazione di monaci, che si occupa principalmente e di scolarità.
E il lago Tonle Sap, il più pescoso del mondo, coi suoi ambienti particolari e la vita sull’acqua.
Attraversando il Tonle Sap e poi un intrico di canali navigabili si raggiunge quindi Battambang, nella zona che fu a lungo cerniera tra i Khmer Rossi a ovest e la ‘nuova’ Cambogia di Hun Sen a est. A Battambang visitiamo la campagna del posto, un progetto di teatro sociale, e in una pagoda della città tramite la nostra guida – che è stato egli stesso novizio per sette anni – interagiamo coi suoi monaci. Inoltre visitiamo sosteniamo un progetto di sviluppo per l’infanzia locale, che lavora coi bambini e le loro famiglie.
Quindi ci si sposta nella capitale Phnom Pehn, dove si visitano i numerosi mercati, un progetto di artigianato di commercio equo, templi e pagode, i luoghi dell’olocausto subito dai cambogiani all’epoca dei Khmer rossi, e il bel Museo Nazionale.
Da Phnom Pehn volo per Da Nang nel Vietnam centrale, da dove si raggiunge la città coloniale di Hoi An, per tre pernottamenti. La visita articolata del luogo e un po’ di relax.
Situata 30 km a sud di Da Nang, e già nota ai mercanti europei come Faifo (francesi, spagnoli, portoghesi ed olandesi). Questo centro portuale crebbe sull’estuario di un fiume già sotto il regno dei Champa. Quindi acquistò importanza per il commercio vietnamita nel 16° e 17° secolo, quando vi s’insediarono giapponesi, cinesi e indiani – oltre agli olandesi. I commerci principali avvenivano con la Cina mentre l’insediamento giapponese era separato dagli altri. Successivamente un apposito “ponte giapponese”, che ancora resiste, fu costruito per unire gli stanziamenti tra loro.
Proprio ad Hoi An giunsero vari missionari cristiani, e soprattutto Alexander de Rhodes nel 16° secolo, presenza decisiva poichè a questo missionario francese, un gesuita, va attribuita l’ideazione dell’alfabeto quoc ngu. Derivato dal latino, scritto quindi in caratteri occidentali, il nuovo alfabeto si diffuse quale elemento unificante. Tanto da essere sdoganato all’indipendenza da Ho Chi Minh quale strumento per una più facile comprensione tra le diverse regioni del paese. Si tenga presente che, semplificando, il nord fu dominato per un millennio dalla Cina. Il centro dal regno musulmano di Cham. Il sud fece parte dell’Impero Khmer. Le premesse storiche sono quindi culturalmente varie.
Lo stesso alfabeto viene utilizzato tuttora nella lingua scritta vietnamita. Nel 1999 la città vecchia di Hoi An venne dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Con enfasi sul valore di un porto commerciale in cui gli edifici fondono tradizioni locali ed influenze straniere. Ad Hoi An si incontra anche una cooperativa di disabili che gestisce un locale pubblico ma realizza anche artigianato nel proprio laboratorio.
Il viaggio prosegue poi con lo spostamento in treno notturno ancora da Da Nang per raggiungere il mattino dopo Ho Chi Minh City (Saigon). Conclusione sul Delta del Mekong, facendo base a Cantho, per una giornata di barca dei mercati galleggianti – la vita tra terra ed acqua – e la visita a una fattoria del posto.
Infine una breve visita della metropoli Ho Chi Minh City, l’ex Saigon, con il rientro in Italia da lì.
*Per i viaggi in Laos, Vietnam, Cambogia e Thailandia le partenze del periodo natalizio si effettuano solo con la formula in autonomia (minimo 2 persone, con le nostre prenotazioni e senza accompagnatore italiano).
Per approfondimenti:
https://associazioneram.it/shop/ram/libri/libro-lavoro-diritti-vietnam-detail
https://renzogarrone.com/vietnam.html
ESTENSIONE AL MARE
Per chi avesse più giorni a disposizione, è possibile un soggiorno al mare nell’isola di Koh Rong, in Cambogia. Solo nel periodo invernale.
Altrimenti si può prevedere un’estensione al mare in Thailandia. In base alla stagione, vi consigliamo su quale isola andare.
Vedi il link:
Dal 03/12/2023 Al 17/12/2023 | Dal 17/01/2024 Al 01/02/2024 | Dal 05/02/2024 Al 21/02/2024 | Dal 23/03/2024 Al 06/04/2024 |
Minimo 6 partecipanti paganti più un accompagnatore parlante italiano, e la presenza di guide locali
Sempre e solo per minimo 2 persone. Itinerario e programma personalizzati sono da svolgere per conto vostro con le nostre prenotazioni, senza accompagnatore italiano ma solo con le guide locali richieste, parlanti inglese.
Vitto | cucina locale tipica cambogiana e vietnamita, in ristoranti dignitosi, street food famigliare |
Alloggio | alberghi a 2/3 stelle o pensioni famigliari che RAM ben conosce |
Trasporti | piedi, aereo, auto o pullmino privato con autista, bus pubblici e privati, taxi, barche |
Clima | tropicale classico sia in Cambogia che in Vietnam del centro-sud, dove fa caldo tutto l’anno. La stagione migliore dappertutto va da novembre a marzo, quand’è meno umido. Da aprile a giugno fa progressivamente più caldo ma non piove. Da luglio a ottobre molto caldo, molto umido e piuttosto piovoso - ma non impossibile |
Vaccinazioni | vedi comunicazioni specifiche |
Visto | in Cambogia il visto si fa direttamente all’aeroporto di arrivo. In Vietnam per gli italiani, fino a 30 giorni di permanenza non è necessario. RAM fornisce tutte le informazioni |