Caraibi e Africa: due zone totalmente diverse l’una dall’altra. Cuba e Capo Verde. Due ‘eccezioni’ di elevata qualità che continuiamo a proporre da più di un ventennio (Cuba) e da un quindicennio (Capo Verde) per via della bontà delle esperienze maturate sul posto.
Cuba con lo spessore della sua cultura-melange e con l’esperimento straordinario della Revolucion, che continua a rappresenta comunque la sua ostinata indipendenza. Un’isola dei Caraibi dal clima e dagli effluvi caraibici, con il suo forte carattere, la sua musica e le sue danze, che vanta centri storici coloniali e un mare magnifico. E dove RAM una quantità di incontri con la società civile. Cuba che cambia ma rimane unica.
Capo Verde, viceversa, una stringa di isole nell’Atlantico, con una popolazione risultato dei mille incroci tra gli schiavi africani del lato ovest del continente e i loro schiavisti e colonizzatori portoghesi. Una cultura anch’essa melange, e frutto di un storia turbolenta fatta anche di emigrazione, emersa comunque all’indipendenza con un’identità marcata che si esprime anch’essa in musica e danze. Un territorio interessantissimo da visitare, tra deserti, trekking, spiagge gradevoli oppure selvagge, su isole dalla marcata biodiversità, tutte diverse l’una dall’altra.
Anche a Cuba e a Capo Verde RAM offre mare, montagne, deserti e città, approfondimenti culturali e incontri con la gente, sempre con un occhio alla realtà: perché si tratta di Turismo Responsabile. Le modalità rimangono le stesse: il quotidiano di viaggio in mezzo alla gente (pur nel distanziamento obbligato dal periodo COVID), lo stile particolare centrato sull’incontro.
I nostri viaggi implicano inoltre, sempre, l’accostamento a tematiche sociali legate alle specifiche destinazioni. Lavoriamo con gente del posto. I nostri corrispondenti sono persone della società civile locale che hanno qualcosa da dire e lo spirito giusto per farlo. Le guide che appartengono quasi sempre al territorio che si visita, e lì risiedono. Associazioni e cooperative che sul posto lavorano e ci mettono a parte della loro realtà.