Un Giappone dagli ingredienti RAM classici, natura cultura e incontro, per un viaggio in mezzo alla gente. In un paese che deve parte del suo fascino al fatto di essere davvero “altro da noi”, peculiare e particolarissimo. Si viaggia con un accostamento continuo alla realtà del luogo, e al suo tessuto sociale, tra tradizioni e modernità.
Si noti anche che l’intero viaggio si svolge in treno, con le efficientissime ferrovie giapponesi. L’utilizzo puntuale di guide locali preparate ci offre poi l’opportunità di entrare a contatto con lo spirito del posto. La presenza di una natura preservata e godibile costituisce poi un’attrattiva in più. Ma anche un rifugio dalla frenesia delle grandi città, tra parchi, boschi, giardini giapponesi strabilianti e i colori degli alberi per cui il paese è famoso.
Si atterra a Osaka, nel Kansai, e si parte con la visita da Nara, antica capitale. Oggi solo una cittadina dove però buona parte del territorio è immerso nel verde, perfetta per iniziare. Qui il nostro itinerario a piedi in natura si snoda dal santuario shinto Kashuga Taisha, al grande tempio buddhista del Todaiji, fino a Naramachi, il quartiere storico dei mercanti.
Da Nara, un lembo di un antico cammino di pellegrinaggio ci attende nella seconda giornata.
Quindi Kyoto, al centro della regione del Kansai, e focus culturale del paese intero. Anche qui la visita si svolge tra boschi, parchi, santuari sia shintoisti che buddhisti – spesso le due religioni di sovrappongono. Visite guidate di alcuni dei numerosi templi dentro e fuori città. Per esempio del Kinkakuj (simbolo del buddhismo zen giapponese) e del Kitano Tenmangu (shinto). Poi l’area di Arashiyama, evitando però l’overtourism. E scegliendo luoghi più appartati ma assolutamente simbolici del Giappone. Si percorre il Philosopher Path, che si chiude col Nanzenj. Dopo cena percorriamo invece il quartiere di Higashiyama/ Gion con le sue viuzze e le sue pagode.
Si prosegue poi in treno e traghetto fino a Naoshima, luogo d’arte eccezionale. Consente un dialogo tra arte contemporanea e scenari naturali: un mix insolito di pace e natura, scandito da installazioni sulle spiagge e nel centro stoico di Honmura. L’isola ospita vari musei e opere immerse nella natura, nel quadro di un progetto di riqualificazione del luogo attraverso le arti voluto da un mecenate giapponese ed affidato all’archistar Tadao Ando. Si percorre Naoshima con le ottime bici a pedalata assistita che si affittano localmente.
Quindi, Hiroshima. Con la visita del grande Parco (Peace Memorial Park) che oggi sorge nel luogo ove, a conclusione della Seconda Guerra Mondiale, fu fatta esplodere la Bomba H. Nel Parco si trovano diversi luoghi simbolo. Come il Dome, scheletro di un ex padiglione da esposizione, epicentro dell’esplosione della bomba. Come il Memorial Cenotaph, di Kenzo Tange; la ‘Flame of peace’; il ‘Children Peace Monument’; e molti altri. Ma soprattutto ci si immerge nel grande, modernissimo ed imperdibile Museo (“un museo quale progetto per la pace”). Hiroshima è una visita che non si dimentica: la memoria dell’Olocausto nucleare è ancora oggi affiancata da una quota di attivismo locale, affinché nulla del genere più si ripeta.
Infine, Tokyo. Con un approccio che garantisca equilibrio tra tradizione e modernità. Si alloggia vicino ad Asakusa. Visitiamo Ueno ed il parco locale, con il Museo Nazionale, poi Sitamachi, con il cimitero di Yanaka ed il Nezu Junja, santuario shinto. Rotto il ghiaccio, andiamo alla scoperta della metropoli, che non è solo luogo di fittissima antropizzazione, regolata comunque da ordine ed equilibrio, non è solo scenari alla Blade Runner cui certi stereotipi la inchiodano. Tokyo è anche una grande città di parchi e d’acqua, di fiume e mare, cui il recupero della zona di Odaiba ha restituito un respiro notevole. Raggiungiamo Odaiba con una metro panoramica. Più avanti la zona, nella sua porzione orientale, ospita un grande porto d’alto mare. Da Odaiba torniamo a piedi attraverso il grande Rainbow Bridge, che fa il verso al newyorkese Ponte di Brooklyn. E’ una Tokyo inconsueta, pienamente godibile all’aria aperta.
Poi il quartiere di Shibuya, con il suo celebre Scramble Crossing, l’incrocio pedonale più trafficato del mondo (anche se Tokyo è una delle città più affollate che esistano, il traffico urbano non costituisce un problema. Merito di un servizio di trasporti pubblici eccezionale e dell’intelligente disincentivazione dell’auto privata). E uno sguardo ai bagni pubblici di design, immortalati da Wim Wenders nel film Perfect Days.
Nelle giornate a Tokyo vediamo però anche l’area della stazione omonima, la Tokyo Station, ridisegnata da varie archistar, e i Giardini dell’ex Palazzo Imperiale.
Infine il triangolo dell’arte di Roppongi.
Ancora, un viaggio nella penisola di Izu, riviera giapponese a 2 ore e mezza dalla capitale. Con uno stop a Ito, cittadina costiera dove incontriamo un gruppo di persone del posto. Dormiamo due notti in un bel ryokan locale, ci concediamo un bagno caldo termale, e dedichiamo mezza giornata a una escursione sui sentieri di fronte all’oceano: la Jakasaki Coast, area protetta.
Per la componente umanistico-sociale, sono previsti due incontri ad hoc: una mezza giornata con un’associazione che gestisce scuole di lingua e scambi internazionali ed è improntata allo scambio reciproco, si parla, si cena assieme. E l’interazione con una ONG che si occupa di disagio e senzatetto in un quartiere a rischio di Tokyo.
* Sulle partenze del periodo natalizio, di primavera e autunno i costi subiscono un aumento rispetto al resto dell’anno, a causa dei prezzi più alti dei voli e degli alberghi. Tale importo va aggiunto alle cifre sotto riportate.
Per approfondimenti:
https://renzogarrone.com/argomenti/fotonotizie/204-hiroshima-giappone.html
Dal 21/10/2025 Al 05/11/2025 | Dal 27/11/2025 Al 13/12/2025 |
Minimo 6 partecipanti paganti più un accompagnatore parlante italiano, e la presenza di guide locali
Sempre e solo per minimo 2 persone. Itinerario e programma personalizzati sono da svolgere per conto vostro con le nostre prenotazioni, senza accompagnatore italiano ma solo con le guide locali richieste, parlanti inglese.
Vitto | anche la gastronomia in Giappone è peculiare e variata: ne proponiamo una selezione per assaporare i tanti gusti e accostamenti diversi |
Alloggio | piccoli alberghi a gestione familiare (minshuku), e hotel moderni a tre stelle. Entrambi comunque, sempre, molto puliti e funzionali. I minshuku sono i piccoli bed and breakfast tradizionali del Giappone, i letti costituiti di futon e tatami, la toilette esterna nel corridoio, il bagno d’acqua caldissima (onsen) di solito fuori stanza. Una esperienza di alloggio capsule, in un ostello particolarmente piacevole a Tokyo. |
Trasporti | treno quasi dappertutto, tra Shinkansen ad alta velocità e locali, coi vari Pass garantiti dalle Ferrovie giapponesi. Metrò nelle aree urbane a Tokyo, bus e tram a Kyoto, Hiroshima, Kanazawa. Biciclette a pedalata a assistita a Naoshima e nel Parco post-atomico di Hiroshima |
Clima | Il Giappone è un paese che offre una grande varietà di climi, a causa delle sue dimensioni e della sua posizione geografica. L’influenza dell’Oceano Pacifico a est e dei monti al centro e a ovest del paese crea differenti tipi di clima in diverse regioni. La primavera è considerata una delle migliori stagioni, così come l'autunno. L’estate è una stagione calda e umida. E' considerata anche la stagione dei tifoni, con forti venti e piogge intense. L’inverno è freddo in gran parte del paese, soprattutto nelle regioni settentrionali come Hokkaido. |
Vaccinazioni | vedi comunicazioni specifiche |
Visto | per gli italiani non è necessario |