Un viaggio in Gujarat: a conoscere le etnie dell’India occidentale e la religione jain, basata sulla non violenza.
Si parte da Bhuj nel remoto Kutch dove, con un operatore sociale, visitiamo i luoghi dello straordinario artigianato locale, del tessile ma non solo, espressione della diversità antropica di una regione di frontiera.
Diversi giorni nel capoluogo e nei dintorni, dove si mescola un gran numero di etnie. Incontri con ONG di commercio equo, interazione gli artigiani e tante persone in diversi villaggi. In chiusura il bellissimo Museo del tessile locale.
Poi la visita del Little Rann of Kutch, parco dal 1973 (saline, fenicotteri e i famosi asini selvatici della zona). E vicino alla città di Patan il Tempio del Sole di Modhera e il pozzo a gradoni (baoli) detto Rani-ki-vav. Due gioielli unici.
Quindi spostamento verso sud attraverso la penisola di Saurashtra, nel Gujarat del vegetarianesimo. Zona poco visitata ma molto autentico, che diede i natali al Mahatma Gandhi.
Un salto a Junagadh, con il suo centro storico fuori dal tempo e le fortificazioni che la dominano. Infine, nell’est della regione la collina di Palitana. Si tratta del principale luogo al mondo del pellegrinaggio jain, con l’accostamento a questa religione antica e particolare, basata sulla non violenza. Infatti, secondo i dettami jainisti, nessun essere vivente deve essere maltrattato. I seguaci di questa religione, non solo non si cibano di animali, ma neanche di quelle piante che vengono estirpate interamente, come rape, cipolle, patate, carote.
Per approfondimenti:
https://renzogarrone.com/argomenti/india/228-asini.html
Estensione alle grotte di Ajanta e Ellora
La cosa migliore che si possa fare a partire da Mumbai é regalarsi qualche giorno ulteriore (5 sono l’ideale) ad Ajanta ed Ellora. Si utilizza lo stesso biglietto aereo di ritorno del viaggio Gujarat, rientrando qualche giorno dopo. Con un accompagnatore italiano, oppure per conto proprio, con una estensione ‘su misura’.
Vedi il link:
https://ramviaggi.it/icnc_viaggi/india-centrale-templi-rupestri/
Dal 31/08/2024 Al 15/09/2024 | Dal 14/09/2024 Al 29/09/2024 | Dal 29/09/2024 Al 13/10/2024 | Dal 19/10/2024 Al 03/11/2024 | Dal 03/11/2024 Al 18/11/2024 | Dal 16/11/2024 Al 01/12/2024 |
Minimo 6 partecipanti paganti più un accompagnatore parlante italiano, e la presenza di guide locali
Sempre e solo per minimo 2 persone. Itinerario e programma personalizzati sono da svolgere per conto vostro con le nostre prenotazioni, senza accompagnatore italiano ma solo con le guide locali richieste, parlanti inglese.
Vitto | cucina indiana, tibetana, cinese, internazionale. Coffee shops, ristoranti e trattorie locali. |
Alloggio | alberghi di livello tre stelle e strutture dignitose di turismo comunitario (community based tourism) |
Trasporti | mezzi pubblici (treno e bus), pullmino privato a nolo con autista, volo interno ove previsto |
Clima | monsonico himalayano: a Dharamsala e Shimla la stagione migliore è ottobre/novembre e febbraio/marzo/aprile; a natale fa parecchio freddo, ma non è impossibile; il tempo diventa fortemente piovoso nei mesi estivi. Ad Amritsar in pianura invece la stagione va da ottobre a marzo, sconsigliato invece da aprile a settembre, quando diventa caldo e marcatamente afoso. |
Vaccinazioni | vedi comunicazioni specifiche |
Visto | attenzione: ciascun partecipante è tenuto a fare il visto per l’India per conto suo. La procedura si svolge interamente online. RAM dà istruzioni. |