Iran classico: un’esperienza unica e coinvolgente, che ci permette di andare oltre gli stereotipi di noi occidentali. Un paese accogliente e splendido.
PURTROPPO IL VIAGGIO E’ SOSPESO, in relazione alla situazione politica attuale fino a data da destinarsi.
Da Teheran subito a Kashan (la capitale si vede alla fine), città piccola e quindi perfetta per iniziare il viaggio, con alloggio in un traditional hotel e l’introduzione al paese con una guida locale.
Poi in treno a Shiraz. In una prima giornata si visita la città con una guida. Alcune tra le moschee principali, i tanti giardini, il bazar e il centro storico. In una seconda una giornata si visita Persepoli. La grande capitale cerimoniale degli Achemenidi, fondata nel 520 a.C. da Dario I° e distrutta da Alessandro Magno nel 330 a.C. Alla visita monumentale, di nuovo con una guida, segue nelle campagne circostanti l’incontro e la cena con una famiglia contadina.
Da Shiraz in pullman di linea trasferimento poi a Esfahan, da molti giudicata la più bella città iraniana. Le attrazioni essenziali, visite con una guida e senza. I giardini di Chehel Sotun con gli affreschi d’epoca safavide, la grande piazza Naqs-e Jahan con la sua atmosfera e i monumenti (il Palazzo di Ali Qapou, la Moschea delle Donne, la Imam Mosque).
Poi attraverso la Porta di Qasariesh si segue il Bazar-e-Bozorg fino alla Masjid-el-Jameh. E ancora, le chiese armene del quartiere di Jolfa. A sera sui ponti sul fiume, a incontrare gli iraniani.
Da Isfahan trasferimento a Yazd, città nel deserto. Oggi grande centro urbano il cui cuore è però un centro storico appena insignito dell’egida UNESCO. Fatto di case di argilla e paglia, con le sue torri del vento (badgir) e le cisterne coperte. Visite al Museo dell’acqua, dove si spiega la tecnica dei qanat, canali sotterranei che recavano acqua dalle montagne. E poi alle ‘Torri del Silenzio’ zoroastriane.
Quindi la cittadina di Maybod con il castello, un caravanserraglio, la ‘Casa del ghiaccio’, la straordinaria piccionaia. Nei giorni seguenti trasferimento in pullmino privato nel deserto del Dasht-e-Lut, per la visita dei Kalut, formazioni bizzarre di sabbia e creta modellate dal vento. Alba, tramonto, due escursioni, alloggio in una guest house ai margini del deserto.
Poi a Mahan, con visita al santuario sufi di Aramgah e Shah Nematollah Vali. E ancora, il paese di Rayen con la sua cittadella (in alternativa rinunciando sia a Mahan che a Rayen si visita Bam).
Da Mahan si raggiunge Kerman da dove si prende un volo interno per Teheran. All‘arrivo, trasferimento in un hotel del centro. Poi visita di un giorno/ un giorno e mezzo. Ci sono i panorami dalla Teheran alta, numerosi musei, il grande bazar per fare acquisti e alla sera qualcuno dei locali dove si dà appuntamento la Teheran laica.
Parecchie “estensioni” del proprio viaggio sono organizzabili su richiesta, a seconda della stagione. Tra cui quella ai deserti, alla zona di Kermanshah, al sud con l’isola di Qeshm, a una Teheran da visitare in modo più approfondito.
Libri sull’Iran:
https://associazioneram.it/shop/ram/libri/libro-iran-garrone-detail
https://www.amazon.it/Iran-viaggio-fra-nomadi-Qashgai-ebook/dp/B078BYMYXQ
Articoli di approfondimento:
https://renzogarrone.com/argomenti/iran/234-iran-dei-deserti.html
https://renzogarrone.com/argomenti/iran/219-iran-ragazze-a-kashan.html
Minimo 6 partecipanti paganti più un accompagnatore parlante italiano, e la presenza di guide locali
Sempre e solo per minimo 2 persone. Itinerario e programma personalizzati sono da svolgere per conto vostro con le nostre prenotazioni, senza accompagnatore italiano ma solo con le guide locali richieste, parlanti inglese.
Vitto | ristoranti e trattorie di cucina locale, spesso a gestione famigliare |
Alloggio | traditional hotels, alberghi tre stelle |
Trasporti | mezzi pubblici (treno e bus), pullmino privato a nolo con autista |
Clima | secco e piacevole in primavera e autunno, freddo gestibile d’inverno, caldissimo d’estate |
Vaccinazioni | vedi comunicazioni specifiche |
Visto | attenzione: ciascun partecipante è tenuto a fare il visto per conto suo. RAM dà istruzioni. |