Un viaggio alla scoperta di Napoli, della Costa Flegrea, quindi degli splendori della Costiera Amalfitana. Infine del sito archeologico di Pompei.
Fondata dai Cumani nell’8° secolo a.C. (Cuma era la più antica tra le colonie greche dell’Italia meridionale), Napoli fu tra i centri più importanti della Magna Grecia. Ebbe fin dall’antichità un preminente ruolo commerciale, culturale e religioso nei confronti delle aree circostanti. Dopo l’epoca romana, dall’8° secolo dell’era cristiana la città fu Ducato indipendente dall’impero bizantino, dal 13° sec. capitale del Regno di Napoli. Quindi capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone fino all’Unità d’Italia (1861). Crogiuolo di storia e cultura, Napoli resta una delle città più vibranti del globo.
Centro di rilievo per le arti (dall’opera alla canzone napoletana, ma anche figurativa, porcellana, fino alla scena artistica attuale, impossibile riassumerne in poche righe la ricchezza), e nota per la cucina. A partire dall’invenzione della pizza, oggi vero e proprio world food, amata, popolarissima, e copiata in tutto il mondo (l’arte dei pizzaioli locali è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità). E la stessa UNESCO ha riconosciuto nel 1995 il centro storico della città come patrimonio mondiale dell’umanità, per i suoi eccezionali monumenti, emblema di un ciclo culturale mediterraneo ed europeo che non accenna ad esaurirsi.
Dal 1997 inoltre il complesso vulcanico del Vesuvio fa parte delle riserve mondiali della biosfera. Si tratta dello stesso vulcano attivo che rase al suolo l’antica città romana di Pompei nell’eruzione del 79 d.C, forse la più nota eruzione vulcanica della storia. I Campi Flegrei (dal greco flègo, che significa “brucio”, “ardo”) sono invece una vasta area prospiciente il golfo di Pozzuoli, a ovest di Napoli. Si tratta di un Parco regionale, zona nota dall’antichità per l’attività vulcanica. Una grande caldera in stato di quiescenza, un’area di notevole fascino, ricorrente nei miti dell’antica Grecia e di Roma, che comprende anche laghi di origine vulcanica, come il Lago d’Averno.
Pozzuoli, la città locale più importante, fu il porto di Roma verso l’Oriente fino a quando l’imperatore Traiano non costruì il porto artificiale di Ostia.
Il primo giorno cominciamo a esplorare Napoli da piazza del Gesù, con gli esterni di Santa Chiara, con piazza San Domenico Maggiore. Poi la classica via dei presepi, quindi via dei Tribunali e via Toledo per uno street food tour. Dopo piazza Plebiscito, il panorama del Golfo di Napoli. Con la ferrovia circumflegrea trasferimento e poi alloggio nella zona di Baia (frazione di Bacoli). Al tramonto, incontro con un’associazione di persone diversamente abili formate nel catering alimentare, che ci propone la cena.
Il secondo giorno tour archeologico di Baia. Visita al Castello panoramico con il museo archeologico dei Campi Flegrei e poi alle Terme imperiali. Nel pomeriggio, guidati da un’esperta, ci dedichiamo a un archeo kayak tour di quella che viene considerata una piccola Atlantide italiana. Faremo snorkeling restando in superficie. Con maschera e pinne si vedono in trasparenza i reperti delle ville sommerse risalenti a 2000 anni fa. I kayak sono da tre posti, molto sicuri, ma verranno usati da due persone sole per garantire il distanziamento. Cena in un agriturismo.
Il terzo giorno trek vulcanico nella zona di Monte Nuovo e del Lago di Averno (dislivello di soli 300 metri, non impegnativo). L’insieme è costituito da 40 vulcani, tra i quali il complesso di Monte Nuovo è il vulcano più giovane d’Europa. Infine un archeo bike tour di Pozzuoli. Luogo che custodisce un maestoso complesso di mausolei, colombari e ipogei, con biciclette a pedalata assistita (lo Stadio di Antonino Pio, la Necropoli di via Celle).
Successivamente il viaggio raggiunge la Costiera Amalfitana, Capri (trekking tra mare e archeologia oppure tour in kayak ai faraglioni). Per concludersi a Pompei, grande sito archeologico, città romana distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
Dal 01/02/2025 Al 08/02/2025 |
Minimo 6 partecipanti paganti più un accompagnatore parlante italiano, e la presenza di guide locali
Sempre e solo per minimo 2 persone. Itinerario e programma personalizzati sono da svolgere per conto vostro con le nostre prenotazioni, senza accompagnatore italiano ma solo con le guide locali richieste, parlanti inglese.
Vitto | cucina locale tipica, piccoli ristoranti |
Alloggio | Bed and breakfast, stanze doppie con bagno, su richiesta ad uso singole |
Trasporti | trenino, piedi, pullmino privato, bus pubblici |
Clima | caldo d’estate, freddo d’inverno. A luglio e agosto la temperatura massima è 30 gradi, la minima 17, a giugno siamo vicini a queste temperature. Il tutto però secco, con l’estate caratterizzata dall’assenza di precipitazioni. A settembre la massima è 24 gradi, la minima 14 e ad ottobre la massima è 19 gradi, la minima 10. D’inverno fa freddo e piove un po’ di più, ma di solito non si scende sotto i 2 gradi di minima, mentre le massime restano attorno ai 10. |
Vaccinazioni | vedi comunicazioni specifiche |