Un viaggio alla scoperta della terra degli etruschi, tra i luoghi più suggestivi della Tuscia. Un mix di archeologia, arte, natura e degustazione di prodotti tipici.
Dalle necropoli Etrusche di Tarquinia, Vulci e Tuscania coi loro parchi naturalistico–archeologici, a Pitigliano arroccata su una rupe di tufo all’estremità sud-orientale della provincia di Grosseto. Dove percorrere le cosiddette Vie Cave etrusco-romane, profondi canali ricavati incidendo la roccia vulcanica, percorsi sacri, con bellissimi ipogei funebri.
Poi Bomarzo nel cuore della Tuscia tra i monti Cimini e l’ampia vallata del fiume Tevere, territorio di etruschi e romani, con il Parco dei Mostri, nel Bosco di Bomarzo, progettato e realizzato nel 1547.
Quindi fa faggeta vetusta dei Monti Cimini, sito UNESCO esteso su oltre 50 ettari a 1.000 metri di altitudine, 10.000 alberi molti dei quali hanno circa 200 anni di età e superano i 30 metri di altezza.
Poi si prosegue per Civita di Bagnoregio, su uno sperone di roccia tra due vallate percorse da torrenti, in un paesaggio caratterizzato dai calanchi.
Infine Orvieto e i suoi dintorni, dove incontriamo amici di vecchia data. Viaggio naturalistico, archeologico, culturale, gastronomico.
NB: il programma giorno per giorno viene spedito solo su richiesta.
Dal 13/09/2024 Al 20/09/2024 |
Minimo 6 partecipanti paganti più un accompagnatore parlante italiano, e la presenza di guide locali
Vitto | cucina locale tipica, piccoli ristoranti dignitosi, cucina umbra e toscana |
Alloggio | bed and breakfast con possibilità di singole con supplemento |
Trasporti | a piedi, in treno, con bus pubblici, e a tratti un pullmino privato |
Clima | caldo d’estate, freddo d’inverno. A luglio e agosto la temperatura massima è 30 gradi, la minima 17, a giugno e settembre siamo vicini a queste temperature. Il tutto è maggiormente temperato sula fascia costiera tirrenica. A seconda dei punti dove arriva la brezza marina, la zona è caratterizzata da vegetazione mediterranea, con lecci e la tipica macchia, o da un bosco continentale, prevalentemente di querce. Nella zona dei Cimini, a 1000 metri d’altitudine, d’estate è un paradiso. |
Vaccinazioni | vedi comunicazioni specifiche |