Quintessential Vietnam. Un viaggio che percorre il paese da nord a sud, toccando le destinazioni principali.
Si parte dalla capitale, con il centro storico forse più bello del paese (Hoan Kiem ad Hanoi), che si visita in compagnia di una brava guida locale: una certa impronta francese, le pagode cinesi, le stradine strette, il lago, botteghe, ristorantini, l’attività fervente. Seguono altri luoghi salienti della città, l’incontro con un progetto a sostegno di persone disagiate, e il centro di produzione della ceramica a Bat Trang, un sobborgo della capitale. Alla realtà della ceramica RAM ha dedicato un libro, Lavoro e diritti sul delta del Fiume Rosso. Indagine sugli artigiani della ceramica vietnamita, avendo tra l’altro lavorato per anni con diverse organizzazioni partner del Fair Trade locale.
Poi la Baia di Halong, con la crociera in mare di una giornata nell’affascinante paesaggio dei faraglioni, e due pernottamenti. Da lì spostamento in auto/pullmino a nolo fino alla zona di Ninh Bihn, attraverso le campagne vietnamite, per una mezza giornata di escursione in natura. Quindi in treno notturno con cuccette il tragitto fino all’antica capitale Hue: visita monumentale.
Da Hue ancora in auto/pullmino a nolo si raggiunge in 3 ore la città coloniale di Hoi An, per tre pernottamenti, la visita articolata e un po’ di relax. Situata 30 km a sud di Da Nang, e già nota ai mercanti europei come Faifo (francesi, spagnoli, portoghesi ed olandesi) questa città portuale fu costruita sull’estuario di un fiume già sotto il regno dei Champa, e divenne un centro importante per il commercio vietnamita nel 16° e 17° secolo, quando vi s’insediarono giapponesi, cinesi e indiani – oltre agli olandesi. I commerci principali avvenivano con la Cina mentre l’insediamento giapponese era separato dagli altri; successivamente un apposito “ponte giapponese”, che ancora resiste, fu costruito per unire gli stanziamenti tra loro. Proprio ad Hoi An giunsero vari missionari cristiani, e soprattutto Alexandre de Rhodes nel 16° secolo, presenza decisiva poichè a questo missionario francese, un gesuita, va attribuita l’ideazione dell’alfabeto guoc ngu. Derivato dal latino, scritto quindi in caratteri occidentali, il nuovo alfabeto si diffuse quale elemento unificante, tanto da essere sdoganato all’indipendenza da Ho Chi Minh quale strumento per una più facile comprensione tra le diverse regioni del paese (si tenga presente che, semplificando, il nord fu dominato per un millennio dalla Cina, il centro dal regno musulmano di Cham, il sud fece parte dell’Impero Khmer – le premesse storiche sono quindi culturalmente varie). Lo stesso alfabeto viene utilizzato tuttora nella lingua scritta vietnamita. Nel 1999 la città vecchia di Hoi An venne dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, con enfasi sul valore di un porto commerciale in cui gli edifici fondono tradizioni locali ed influenze straniere. Ad Hoi An si incontra anche una cooperativa di disabili che gestisce un locale pubblico ma realizza anche artigianato nel proprio laboratorio.
Il viaggio prosegue poi con le vie d’acqua sul Delta del Mekong (con una giornata in barca ai mercati galleggianti di Cantho e poi nei dintorni). Infine una breve visita della metropoli Ho Chi Minh City, l’ex Saigon, con il rientro in Italia da lì.
Dal 14/11/2020 Al 28/11/2020 | Dal 28/11/2020 Al 12/12/2020 | Dal 26/12/2020 Al 09/01/2021 | Dal 09/01/2021 Al 23/01/2021 | Dal 06/02/2021 Al 20/02/2021 |
Minimo 6 partecipanti paganti più un accompagnatore parlante italiano, e la presenza di guide locali
Sempre e solo per minimo 2 persone. Itinerario e programma personalizzati sono da svolgere per conto vostro con le nostre prenotazioni, senza accompagnatore italiano ma solo con le guide locali richieste, parlanti inglese.
Vitto | cucina locale tipica vietnamita, in ristoranti dignitosi, street food famigliare |
Alloggio | alberghi a 2/3 stelle o pensioni famigliari che RAM ben conosce |
Trasporti | piedi, aereo, auto o pullmino privato con autista, bus pubblici e privati, taxi, barche |
Clima | freddo d’inverno e caldo d’estate a nord, tropicale classico nel sud, dove fa caldo tutto l’anno. La stagione migliore dappertutto va da novembre a marzo, quand’è meno umido. Da aprile a giugno fa sempre più caldo ma non è piovoso. Da luglio a ottobre molto caldo, molto umido e piuttosto piovoso - ma non impossibile. |
Vaccinazioni | nessuna vaccinazione obbligatoria |
Visto | per gli italiani, fino a 30 giorni di permanenza non è necessario |